Prosegue il progetto della migrazione circolare in Africa, promosso dall’Associazione Don Bosco 2000 e che interessa direttamente il nostro territorio. Il progetto prevede un movimento circolare tra la Sicilia e i paesi africani quali Senegal e Gambia, da cui provengono i migranti che l’associazione ospita nei centri in Sicilia (Piazza Armerina, Aidone, Pietraperzia, Villarosa e Catania). L’idea del progetto è di realizzare orti nei villaggi africani per dare un lavoro ai giovani e fermare così la migrazione causata dalla povertà. “Dopo aver visto coi nostri occhi le condizioni di povertà estrema in cui vivono i giovani africani, non ci stupisce che decidano di partire per l’Europa – dichiara Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, che si trova in Senegal in questo momento – Quello che serve per fermare questa migrazione è dare opportunità reali di lavoro ai giovani proprio in Africa, nei loro villaggi, per sfamare le famiglie e avviare un’attività sostenibile. Per questo, con i nostri mezzi e con l’aiuto della rete salesiana e dei tanti donatori spontanei, stiamo realizzando orti per produrre ortaggi che sfamano le famiglie e che vengono poi venduti nei mercati”. Ad oggi sono 4 i giovani migranti che dopo essere arrivati col barcone in Sicilia ed essere stati accolti dall’associazione, sono tornati ora in Africa per aiutare l’associazione a realizzare gli orti. La svolta nel progetto è ora la partenza di un giovane siciliano, Filippo Digrazia, ventinovenne aidonese con la passione per l’agricoltura. Filippo ha fatto della sua passione un lavoro, dando vita ad un’azienda agricola in contrada Baccarato ad Aidone. Filippo ha coltivato fin da piccolo la passione per l’agricoltura e la zootecnica e nella sua azienda convivono le attività dedicate alla produzione di prodotti orto-frutticoli e l’allevamento di animali. I prodotti che provengono dall’azienda di Filippo Digrazia vengono commercializzati in maniera autonoma attraverso la partecipazione di Filippo a mercati e fiere del settore che hanno luogo in tutta la Sicilia. Nei mesi scorsi Filippo si era occupato della formazione on the job dedicata a due giovani migranti accolti da Don Bosco 2000, Siaka e Fode, due giovani gambiani coinvolti nel progetto che mira a replicare in Gambia il progetto già realizzato in Senegal, quello della migrazione circolare. E in questi giorni Filippo sta partecipando alla tredicesima missione in Senegal, per fornire la sua esperienza e le sue competenze specifiche in ambito agricolo. La presenza di Filippo in Senegal è indispensabile al fine di analizzare gli appezzamenti di terreno già coltivati e migliorarne la produzione attraverso interventi e tecniche agricole innovative. “Sono molto felice di essere qui, di poter mettere le mie competenze a disposizione di questi giovani che hanno la terra ma che non possono coltivarla per il clima torrido e per la mancanza di conoscenze – commenta Filippo Digrazia. – Mi ha colpito molto l’accoglienza che ci hanno riservato le famiglie dei villaggi e la solarità e la vivacità di queste persone. L’incontro con i bambini poi è stato incredibile. Ora che ho visto come vivono e quali sono le loro difficoltà, ho deciso di aiutarli, insegnando le tecniche della coltivazione e spiegando come utilizzare le attrezzature che l’associazione Don Bosco 2000 sta installando”
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